L’Atletico ha abbassato le pretese: in Spagna non hanno dubbi sul fatto che l’operazione andrà in porto. Il giocatore aspetta notizia dall’Italia.
Mercato Milan, Angel Correa vestirà la maglia rossonera. In Spagna non hanno dubbi: il trasferimento in rossonero dell’argentino si farà. Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, l’affare dovrebbe andare in porto sulla base di quaranta milioni di euro, non di più. Cifra lontana dai cinquantacinque richiesti dall’Atletico Madrid, ma che alla fine basterà per garantirsi il cartellino del giocatore.
Il giovane attaccante – che ha raggiunto da tempo un accordo con la società milanista – non rientra nei piani del “cholo” Diego Simeone, mentre nel Milan che vuole corsa e soprattutto qualità, potrebbe ritrovare se stesso da un punto di vista tecnico-tattico. È questo il motivo per il quale il classe ’95 ha già fatto presente più volte ai Colchoneros di voler traslocare a Milano.
Gli spagnoli, poi, hanno bisogno di soldi per arrivare all’obiettivo Rodrigo. Insomma, ci sono tutti i presupposti per arrivare alla fumata bianca. L’Atletico ha abbassato le pretese, proprio come sperava il Milan. Appuntamento a Madrid a fine mercato, scrive la Gazzetta: Correa magari arriverà a campionato già iniziato, ma nessuno in Spagna nutre dubbi sul fatto che l’operazione di chiuderà positivamente.
Mercato Milan, Correa aspetterà fino all’ultimo
Nel frattempo, il manager del ragazzo, Augustin Jimenez, è di nuovo a Milano. Come detto, l’intesa economica con il calciatore è stato raggiunto da tempo, ma la presenza in Italia del procuratore dell’argentino è un dettaglio importante, che testimonia i continui contatti fra le parti e il lavoro costante per concludere.
Sono giorni decisivi per il futuro di Correa, il quale aspetta buone notizie da Milanello. Il ragazzo, che ha già rifiutato una ricca proposta del Monaco, non prenderà in considerazione altre destinazioni: vuole solo il Milan ed è disposto ad attendere fino alla fine del mercato.
Ecco un video con alcune giocate di Angel Correa:
